Inviata a: Dr. Álvaro Uribe Vélez
Presidente della Repubblica della Colombia
Palacio de Nariño
Bogotà
Colombia
Oggetto: Omicidio del sindacalista Francisco Antonio Abello
Rebollo
Sig. Presidente:
L'Unione Internazionale dei Lavoratori
dell'Alimentazione, Agricoltura, Alberghi, Ristoranti,
Tabacco ed Affini (UITA), è una federazione
sindacale internazionale composta da 375 organizzazioni
affiliate in 122 paesi.
Con grande indignazione e tristezza abbiamo ricevuto la
notizia dell'assassinio di Francisco Antonio Abello
Rebollo, integrante del Sottocomitato Ciénaga del
Sindacato Nazionale dei Lavoratori dell'Industria
Agropecuaria (SINTRAINAGRO) e lavoratore della
Tenuta Palo Alto dell’impresa Gnecco Espinosa.
All’inizio dell’anno la UITA ha dovuto realizzare una
Campagna di Solidarietà a favore dei lavoratori e delle
lavoratrici che è durata vari giorni, dato che l’impresa non
prestava ascolto agli argomenti presentati dal Sindacato e
dal Ministero per la Protezione Sociale, ma sappiamo che il
suo intervento è stato decisivo affinché si potesse
raggiungere la firma dell’Accordo. E quando tutto sembrava
risolto, lo scorso 17 maggio due sicari sono entrati nella
piantagione di palma da olio e hanno assassinato
Francisco Antonio Abello Rebollo a colpi di pistola, il
quale si trovava in piena attività lavorativa.
Sig. Presidente, lei conosce molto bene tutte le
arbitrarietà commesse dall’impresa Gnecco Espinosa,
la quale con il suo agire ostile ed antidemocratico,
continua sistematicamente a violare la legge. L'assassinio
di Francisco Antonio Abello Rebollo non è un fatto
isolato quando si è protetto tanto terrorismo, coscienti che
l'unico obiettivo sia quello di smantellare il Sindacato.
Per tutto ciò, la invitiamo a utilizzare tutta la sua
influenza affinché questo gravissimo episodio venga chiarito
e i colpevoli giudicati, applicando loro tutto il peso della
legge colombiana.
Distinti saluti
Ron Oswald
Segretario generale
Cc: SINTRAINAGRO
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