sectores

Enviar este artículo por Correo ElectrónicoFrigoríficos                           

    Italia

 

Grande successo nello

sciopero alla Inalca-JBS

Quasi l’80 per cento dei lavoratori ha scioperato

 

Lo scorso 29 gennaio, i lavoratori e le lavoratrici dello stabilimento dell’azienda Inalca-JBS (Gruppo Cremonini) a Castelvetro (Modena) hanno realizzato un primo di sciopero di 8 della 16 ore annunciate il 13 gennaio dalle organizzazioni sindacali FLAI-CGIL, UILA-UIL, entrambe affiliate alla UITA, e le Rappresentanze Sindacali Unitarie (RSU). Allo stesso tempo è continuato il blocco degli straordinari e di qualsiasi tipo di flessibilità d’orario.

 

Rivendicando la firma di un contratto aziendale dignitoso, i cui contenuti e benefici possano avvicinarsi a quelli che altri grandi gruppi del settore alimentare riconoscono ai loro dipendenti, quasi l’80 per cento dei lavoratori e delle lavoratrici dello stabilimento dell’Inalca-JBS di Castelvetro (Modena) ha scioperato per 8 ore, evento considerato storico dalle organizzazioni sindacali.

 

“Lo partecipazione allo sciopero è stata quasi totale nel settore della produzione di hamburger e molto buona nel macello e nella sala di taglio. Circa 450 dei 600 lavoratori e lavoratrici hanno incrociato le braccia e dobbiamo menzionare la partecipazione massiccia delle donne –ha detto a Sirel il segretario generale della FLAI-CGIL di Modena, Umberto Franciosi–.

 

Fin dalle 3 di mattina, nonostante il clima molto freddo, i lavoratori e le lavoratrici si sono riuniti davanti ai portoni dello stabilimento di Castelvetro per presidiare le entrate ed è davvero storico quanto accaduto, perché è la prima volta che la partecipazione è stata così alta”.

 

Il dirigente sindacale ha considerato questo successo una reazione naturale di fronte al rifiuto dell’Inalca-JBS  a negoziare un contratto aziendale dignitoso e ai ritmi di lavoro che sono diventati insostenibili.

 

“La gente è stanca e soprattutto nel settore della produzione di hamburger, sono molti i casi di Lesioni da Sforzo Ripetuto (LSR), come la sindrome del tunnel carpiano che interessa il polso e si estende al gomito e alle spalle.

 

È per questo –ha continuato Franciosi– che è intervenuta Medicina del Lavoro per riorganizzare le pause ed i turni  e le organizzazioni sindacali hanno dovuto lavorare molto per dimostrare che queste malattie sono collegate direttamente con il tipo di lavoro”.

 

L’intransigenza dell’Inalca-JBS

 

In un comunicato stampa emesso il 30 gennaio, la FLAI-CGIL e UILA-UIL hanno denunciato che Inalca-JBS hanno avuto tutto il tempo necessario per cercare di aprire nuovamente un tavolo di trattativa, ma quello che invece ha fatto è stato affiggere comunicati nell’impresa in cui si responsabilizzano le organizzazioni sindacali di aver raggiunto “il punto di non ritorno”.

 

“La dirigenza dell’azienda continua a mantenere un atteggiamento di totale chiusura, dando dichiarazioni che non contribuiscono a una veloce soluzione del conflitto e creando maggiori tensioni.

 

Di fronte a questa situazione –ha spiegato il dirigente sindacale della FLAI-CGIL di Modena– qualsiasi altra impresa italiana avrebbe cercato di riconvocare nuovamente le organizzazioni sindacali, mentre nel caso dell’Inalca-JBS ci troviamo di fronte a un atteggiamento di sfida che provocherà maggiore lotta e scioperi.

 

Abbiamo ancora a disposizione 8 ore di sciopero che sono già state approvate dai lavoratori e lavoratrici durante le assemblee e le utilizzeremo con altre modalità, in modo che possano colpire maggiormente l’azienda.

 

Non siamo noi che abbiamo raggiunto il punto di non ritorno, ma la stessa azienda che si è trasformata in una multinazionale e che invece di investire nelle relazioni sindacali, punta a una regressione in materia di responsabilità nei confronti dei dipendenti.

 

È evidente –ha concluso Franciosi– che la compagnia sta cercando di eliminare il sindacato nello stabilimento di Castelvetro e non lo permetteremo”.

 

A Managua, Giorgio Trucchi

Rel-UITA

Febbraio 3, 2010

 

 

 

    

Fotos: FLAI-CGIL

 

artículos relacionados 

29-1-2010 Italia   Versión en ESPAÑOL   Italiano
Si intensifica la lotta sindacale nella JBS - Inalca
Rotto il tavolo di trattativa di fronte alla misera proposta dell’azienda
   Giorgio Trucchi

27-1-2010    Italia - FRIGORIFICOS    Versión en ESPAÑOL   Italiano
Tutto pronto per lo sciopero di 16 ore
“Preoccupante regressione delle relazioni sindacali nell’Inalca-JBS”
Con Umberto Franciosi

  Giorgio Trucchi 

 

Volver a Portada

  

  UITA - Secretaría Regional Latinoamericana - Montevideo - Uruguay

Wilson Ferreira Aldunate 1229 / 201 - Tel. (598 2) 900 7473 -  902 1048 -  Fax 903 0905